Leonardo Di Caprio
Cosa si può dire di Leonardo DiCaprio, forse il miglior attore della sua generazione, marchiato dal un ruolo protagonista nel successo finora incomparato “Titanic”, apparentemente antipatico all’Academy Aword, attore, produttore e star amata da critica e pubblico?
Comincia a recitare giovanissimo in alcune serie televisive come “Genitori in Blue Jeans” spinto dal padre e dalla madre, sostenitori della sua volontà e del suo talento, si diploma alla John Marshall High School di Los Angeles e debutta ufficialmente al cinema nel 1991 con una parte nell’horror b-movie “Critter 3”. Fiero delle sue origini italiane rifiuta di farsi cambiare il nome e nel 1993 partecipa ai provini per il film “Voglia di ricominciare”, quasi per caso, ma viene notato subito da Robert DeNiro, che ne vede le potenzialità. Il film è un successo di critica che esalta l’interpretazione di questo sconosciuto e giovanissimo attore. Dello stesso anno è il bellissimo film “buon compleanno Mr. Grape” film d’essai in cui l’attore interpreta, accanto a Johnny Deep, il ruolo di un ragazzo handicappato. È alla sua terza esperienza ma viene notato e candidato agli Oscar e ai Golden Globe come miglior attore non protagonista. Qui sarà Sharon Stone a volerlo nel cast d’eccezione di “Pronti a morire” con Gene Hackman, Russell Crowe e la stessa Stone. Il film è un flop, ma l’interpretazione di Leonardo DiCaprio entusiasma ancora la critica. Nel 1995 è protagonista di due film d’autore “Ritorno dal nulla” tratto dal romanzo The Basketball Diaries, e “Poeti dall’inferno”. Due ruoli delicati uno quello di tossicodipendente, l’altro quello del giovanissimo poeta omosessuale Arthur Rimbaud: ancora una volta la critica lo esalta. È l’attore simbolo della sua generazione e rifiuta i colossal che cominciano a proporgli o le commedie commerciali. Siamo nel 1996, l’anno della consacrazione anche al grande pubblico con “Romeo+Giulietta” di Baz Luhrmann, delirante e futuristica trasposizione del più famoso dei drammi di Shakespeare. Critica e pubblico sono concordi, e DiCaprio è l’idolo delle teen-ager degli anni novanta. Sempre nel 1996 torna a recitare per Robert DeNiro nel toccante “La stanza di Marvin” accanto a dei mostri sacri come Meryl Streep e Diane Keaton! Ma arriviamo al 1997 e a “Titanic”, per questo film James Cameron arriverà a corteggiare letteralmente l’attore, che inizialmente si rifiuta di far parte di un colossal, ma dopo tre mesi di insistenze accetta. Sarà la sua benedizione e la sua dannazione allo stesso tempo. Dopo “Titanic” nessuno poté più ignorare il suo nome, il film fu il più rande successo di botteghino della storia del cinema, ancora oggi, e la fama del suo attore protagonista divenne mania. Il film vince ben 11 statuette nella notte degli Oscar, ma DiCaprio è escluso, e i fan insorgono. Nel frattempo Leonardo è a Parigi a girare “La maschera di ferro” con un cast eccezionale: Gabriel Byrne, John Malkovich, Jeremy Irons, Gerard Depardieu, Anne Parillaud. Saranno i film dell’anno! DiCaprio viene assediato da fan e paparazzi, anche perché diventa la star del film del 1998 di Woody Allen “Celebrity”, anche qui cast d’eccezione: Judy Davis, Melanie Griffith, Charlize Theron, Winona Ryder, Joe Mantegna. Ossessionato dalla fama e dalle continue intrusioni nella sua vita privata si prende un anno sabbatico e va in Africa. I fan attendono, e nel 2000 esce il visionario “The Beach”, ottime critiche per DiCaprio ma la critica non apprezza altrettanto la pellicola. Si comincia a dire che DiCaprio sia già sulla fase del declino: mai affermazione fu più sbagliata. Nel 2002 l’attore torna alla ribalta col sodalizio (che si protrarrà negli anni) con Martin Scorsese nel bellissimo “Gangs of New York” girato interamente a Cinecittà e con uno splendido Daniel Day Lewis di ritorno sulla scena. Il film è un successo, e nello stesso anno DiCaprio interpreta il ruolo di Frank William Abagnale in “Prova a prendermi” accanto a Tom Hanks. È lotta al botteghino fra i due film, vincerà il secondo solo perché più commerciale. Nel 2005 sempre con Scorsese DiCaprio è protagonista di “The Aviator”, altro successo altra nomination, ancora nessun premio. Nel 2006 esce “The departed”, sempre con Martin Scorsese, nel cast anche Matt Damon e Jack Nicolson. Anche qui Leonardo DiCaprio è nominato nella rosa dei contendenti all’Oscar come miglior attore protagonista. Film splendido del 2007 “Blood diamond”, boicottato per il tema trattato. Ora tutti i fan e gli amanti del cinema sono in attesa che l’Academy riconosca finalmente a questo grande attore la statuetta meritata. Film che ha interpretato Leonardo Di CaprioInception (2010)Shutter Island (2009) Nessuna verità (2008) Revolutionary Road (2008) The 11th Hour - L'undicesima ora (2008) The blood diamond (2007) The Departed - Il Bene e il Male (2006) The aviator (2004) Gangs of New York (2002) Prova a prendermi (2002) Don's Plum (2001) The Beach (2000) La Maschera di ferro (1998) Titanic (1997) La Stanza di Marvin (1996) Poeti dall'inferno (1995) Pronti a Morire (1995) Ritorno dal nulla (1995) Foot Shooting Party, The (1994) Buon compleanno, Mr. Grape (1993) Voglia di ricominciare (1993) Riceverai una mail al tuo indirizzo per attivare il commento inserito.
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