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Tutta la vita davanti
Trama e Recensione : Tutta la vita davantiPaolo Virzì firma la regia di una commedia leggera ma attualissima, nella quale il tema dei giovani e del lavoro precariato trovano posto nella cinematografia di casa nostra.Marta è una giovane neolaureata, che come tutti cerca di cominciare a muovere i primi passi nel mondo del lavoro, trovando un posto all’interno di un call center, che pullula di giovani come lei. I piani di Marta sembrano trovare una dimensione, e lei vede come i progetti per un futuro possano vedere i traguardi della realizzazione, peccato che l’intero mondo delle speranze della giovane venga poco dopo disilluso dalla cruda realtà del sistema del lavoro precario. La commedia è decisamente grottesca, ma tratta di un tema fortemente sentito sviscerando (anche se in chiave comica) le ansie sul futuro, la difficoltà di risolvere anche i piccoli problemi quotidiani, e l’impossibilità di riuscire a guardare con serenità al futuro. Nel cast nomi del nostro cinema come Sabrina Ferilli, Elio Germano, Massimo Ghini e poi ancora Isabella Ragonese, Claudio Fracasso etc. giovani che raccontano di giovani, sapendo che il precariato coinvolge tutti i settori, anche il patinato mondo dello spettacolo e del cinema: a tratti un po’ superficiale, il film è coraggioso nella trama, che almeno non rimescola le carte del gioco di coppia. Trailer : Tutta la vita davantiIl trailer di Tutta la vita davanti non ancora disponibile.Riceverai una mail al tuo indirizzo per attivare il commento inserito.
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