Francesca Comencini
Francesca Comencini, figlia del celebre regista Luigi Comencini, nasce a Roma il 19 Agosto 1961. All'età di 21 anni, dopo aver abbandonato la facoltà di Filosofia, si trasferisce in Francia a Parigi.
Qui nel 1982 convolerà a nozze con l'attore e produttore Daniel Toscan du Plantier dal quale avrà un figlio al quale seguirà il divorzio tra i due. Nel 1984 dirige il suo primo film "Pianoforte", storia d'amore e droga tra un famoso giornalista ed una studentessa entrambi tossicodipendenti, che vince il premo De Sica al Festival di Venezia. Nel 1997 si occupa della sceneggiatura di "Un ragazzo di Calabria" e nel 1988 realizza il suo secondo film, "La luce del lago" entrambi in collaborazione con il padre. Nel 1991 è assistente di regia nel film "Marcellino", il remake del celebre "Marcellino Pane e Vino" e nel 1995, sempre in francia, realizza i documentari televisivi "Elsa Morante". Nel 2001, Francesca Comencini torna al grande schermo con il film "Le parole di mio padre", l'anno successivo realizza uno dei migliori documentari sull'assassionio di Carlo Giuliani, il ragazzo ucciso durante i fatti del G8 a Genova: "Carlo Giuliani Ragazzo". Il 2003 è ancora all'insegna di un documentario "Firenze, il nostro domani" mentre, l'anno successivo realizza uno dei suoi migliori film: "Mi piace lavorare - Mobbing" e si aggiudica il Premio della Giuria al Festival di Berlino e il Nastro d'Argento come miglior soggetto. Nel 2004 la Comencini firma un altro documentario: "Visions of Europe" e nel 2006 il lungometraggio a carattere sociale, contro il potere del denario, "A casa nostra". L'ultimo lavoro relativo al 2008 è il film "In Fabbrica" omaggio agli uomini e alle donne, operai ed operaie di ieri e di oggi in Italia. Riceverai una mail al tuo indirizzo per attivare il commento inserito.
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