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Tutta colpa di Giuda
Trama e Recensione : Tutta colpa di GiudaIrena Mirkovic è una giovane regista sperimentalista che accetta la proposta del cappellano di un carcere, ovvero quella di mettere in scena coi detenuti un musical sulla Passione di Cristo.Il direttore del carcere accetta ben volentieri la proposta, così come fanno i carcerati. Al momento di assegnare le parti, però, sorge un problema: nessuno vuole interpretare il ruolo di Giuda, considerato il traditore, l’ “infame” per eccellenza. La regista a questo punto inizia a pensare che forse si può pensare a Gesù senza dover pensare a Giuda e tenta così di risolvere il problema. “Tutta colpa di Giuda” è un film nel carcere, e non sul carcere, precisamente la Casa Circondariale “Lo Russo e Cutugno” di Torino. Gli attori sono anche detenuti veri che hanno così la possibilità di lavorare e vedere come si realizza un film per il grande schermo. Il film vuole far interrogare gli spettatori sul perché delle scelte di ognuno di noi e se è possibile evitare quanto c’è di negativo nella vita (rappresentato nel film dalla figura di Giuda). È possibile evitare ciò che ci fa sprofondare e che poi comunque ci dà la forza per sollevarci e ricominciare? Trailer : Tutta colpa di GiudaIl trailer di Tutta colpa di Giuda non ancora disponibile.Riceverai una mail al tuo indirizzo per attivare il commento inserito.
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