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I padroni della notte
Trama e Recensione : I padroni della notteLa trama del film potrebbe essere riassunta nel concetto: due figli un padre. Un padre poliziotto, anzi, uno dei più decorati poliziotti di New York con due figli così diversi l’uno dall’altro da non poter essere accomunati allo stesso nome.Joseph e Bobby: il primo seguace delle orme del padre, poliziotto integerrimo, mentre Bobby è il ribelle che ha aperto un locale dove tratta proprio con la mafia russa, anche se solo per piccole cose. La famiglia di Bobby riesce comunque a convincerlo a collaborare per l’arresto di Vadim, un potente boss, e Bobby accetta. Le conseguenze del suo gesto non tarderanno a farsi sentire: la mafia russa ucciderà il padre dei due ragazzi, che per cercare vendetta si ritroveranno nuovamente uniti. Intensa interpretazione di Joaquin Phoenix meno intrigante quella di Mark Wahlberg (nuovamente inserito nei panni del ribelle dopo la splendida interpretazione in “The departeed”), il tutto accompagnato dalla presenza di un mostro del cinema Hollywoodiano come Robert Duvall. Peccato per alcune scelte di pura convenienza e per la figura trita e ritrita del mafioso russo, che ormai sembra una costante dei film di James Gray. Di quando in quando ci sono dei richiami ad una sorta di western cittadino, momenti in cui prepotenza e violenza vengono addirittura premiati: concetti un po’ superati anche nell’era Bush. Nel complesso è un film accattivante, se non altro per vedere ancora una volta l’enigmatico sguardo di Joaquin Phoenix e la maestria di Duvall. Trailer : I padroni della notteIl trailer di I padroni della notte non ancora disponibile.Riceverai una mail al tuo indirizzo per attivare il commento inserito.
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