Hugh Grant

Hugh Grant
Cognome Grant
Nome Hugh
Nome Anagrafe Hugh John Mungo Grant
Data di Nascita 09/09/1960
Luogo di nascita Londra, Inghilterra, Regno Unito
Segno Zodiacale Vergine

Se c’è un attore che possiamo dire essere l’esportatore del made in England è proprio Hugh Grant, indolente, affascinante, cinico eppure diretto, semplice e schietto. Hugh Grant ha fatto della sua “faccia da schiaffi” un marchio di fabbrica.

La storia di questo attore britannico ha inizio dopo aver conseguito la laurea in lettere, fortemente voluta dai suoi genitori, finito infatti il percorso scolastico il giovane Grant decise di dedicarsi ad una passione coltivata di nascosto, la recitazione.

Fortemente contrastato dalla famiglia inizia con delle piccole pellicole universitarie ed entra a far parte della compagnia teatrale “Jocke's of Norfolk”, ma il cinema non tarda a scoprire la star che si nasconde dietro Hugh Grant, e infatti dopo due prime esperienze come personaggio secondario, arriva l’occasione d’oro: James Ivory cuce addosso a Hugh Grant il ruolo del protagonista, giovane omosessuale tormentato, nel bellissimo “Maurice” (dove recita accanto ad un’altrettanto valida Helena Bonham Carter), siamo nel 1987, e Ivory confermerà all’attore britannico il cast di “Quel che resta del giorno”.

Nel frattempo grazie al film “Maurice” Hugh Grant vince la “Coppa Volpi” al festival di Venezia nella categoria miglior attore.

È la conferma che tutti aspettavano, da quel momento Hugh non ha mai smesso di lavorare, forse un po’ incastrato in ruoli molto simili l’uno all’altro e alle commedie sentimentali, ha saputo comunque dare stile al genere; tanto che “Quattro matrimoni e un funerale” è un vero e proprio successo di critica e pubblico, e nel 1995 per questa sua interpretazione vince anche un Golden Globe come miglior attore.

Nel frattempo fonda una casa di produzione con la compagna Elisabeth Hurley (dalla quale si separerà nel 1997).

La consacrazione al grande pubblico arriva tuttavia con un film del 2000 “Notthing Hill”, dove accanto ad una Jiulia Roberts in gran forma, è protagonista della più sdolcinata e vincente commedia sentimentale del decennio.

Questa interpretazione da orsacchiotto vulnerabile, affascinante, goffo e improbabile, ma seducente gli valse un’altra nomination ai Golden Globe, e lo consacrò a sex symbol internazionale. L’anno dopo nel 2001 rivediamo Grant accanto a Renée Zellweger nell’indimenticabile “Il diario di Bridget Jones” e nel proseguo “Che pasticcio Bridget Jones”, il film è un successo mondiale!

E Hugh Grant con quel suo fare britannico e indolente si conquista l’amore di migliaia di fan. Nel 2002 altra nomination ai Golden Globe per “About a Boy”, forse la più riuscita pellicola di Hugh Grant, il ruolo è scritto per lui, il film scorre con una piacevolezza incredibile. Lo vediamo poi in film taglienti come “American Dreamz” e ancora in commedie romantiche come “Love Actually” o “Two Weeks Notice” con Sandra Bullock.

Ottima prova la da nel film del 2007 “Scrivimi una canzone” in cui recita con Drew Barrymore. Sicuramente quella di Hugh Grant è una storia che ha ancora molto da dire, il pubblico non rinuncerà facilmente ai suoi sorrisi sornioni e indolenti.

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