Marshall Eminem
Marshall Bruce Matters III nasce il 17 ottobre del ’72 in una piccola località presso Kansas City, trasferitosi in fasce a Detroit, cresce e vive in un quartiere dei sobborghi, a maggioranza nera.
L’infanzia e l’adolescenza del rapper più famoso al mondo, non sono state certo rose e fiori: il padre abbandona la famiglia tanto velocemente da non lasciare al figlio la possibilità di farsi un’immagine del genitore, e la madre, giovanissima all’età della nascita di Eminem (aveva 17 anni), si ritrova a dover crescere un figlio senza averne esperienza. Molte sono le invettive del cantante nei confronti della madre accusata di aver abusato di troppe droghe quando lui era ancora piccolo, e senza far mistero di guadagnare con la prostituzione. Marshall cresce senza educazione e cultura, e ben presto entra a contatto con realtà molto violente: a quindici anni è in ospedale per emorragia cerebrale (coma di 15 giorni) causata da una rissa, un anno dopo è vivo per miracolo, sfiorato da una pallottola durante un regolamento di conti fra bande. Il rapper bianco non è mai stato dalla personalità semplice, all’immagine del ragazzo rabbioso si contrappone quella di fratello premuroso per Nathan e di padre dolcissimo con la piccola Helie Jade (avuta dalla moglie Kim svariate volte insultata nelle sue canzoni). Nel 1996 il cantante sembrava aver deciso di abbandonare la carriera nel momento in cui suo zio Ronnie (il suo mentore, colui che l’aveva fatto avvicinare alla musica e gli aveva fatto provare un po’ di calore paterno) morì suicida, tuttavia dopo la nascita della piccola Helie, Eminem tornò a comporre. Siamo nel 1997, ed Eminem è sconosciuto ai più ma è leggenda fra i rapper di Detroit, l’unico rapper bianco con la rima nel sangue; la demo che spedisce a Dr Dre contiene “My name is”, ed inoltre partecipa al 1997's Rap Olympics MC battle a Los Angeles, categoria freestyle, classificandosi secondo. Mai connubio più opportuno: Dr Dre aveva già subodorato dal demo le qualità del giovane Eminem, e una volta visto in azione lo scrittura per incidere un disco. La rabbia del biondo cantante e l’esperienza decennale del produttore danno vita a “The Slim Shady LP” che nel 1999 sbaraglia le classifiche mondiali. Eminem è consacrato al successo, e viene spedito in turnè con Snoop Dog, Cube e lo stesso Dre. Siamo solo nel 2000 quando esce anche “The Marshall Mathers LP”, ed è solo conferma del successo. Eminem è ormai un caso, nel 2002 Curtis Hanson firma la regia di “8 Mile”, film ispirato all’esperienza di Eminem, che si dimostra anche un buon attore. Continuano i problemi con la legge e le problematiche legali sul divorzio, ma Eminem ha fatto sentire al mondo il suo ruggito, e si è guadagnato il rispetto dei neri d’America, fra i quali è cresciuto. Riceverai una mail al tuo indirizzo per attivare il commento inserito.
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