Tiantang kou (Blood Brothers)
Trama e Recensione : Tiantang kou (Blood Brothers)Con la pellicola “Blood Brothers” stiamo parlando di un cinema orientale che fa eco a quello dei grandi maestri di Cinecittà come Martin Scorsere e Bryan De Palma nelle loro origini movimentate.Siamo a Shanghai, nei fumosi anni ’30: la città è un covo di malviventi, gangster luci e belle donne. Un vero e proprio specchio per le allodole. Tre fratelli della provincia hanno deciso di lasciare il faticoso lavoro di pescatori per trovarsi un posto nella grande città. Così Fung, Hu e Kang si ritrovano a fare i conti con la dura realtà delle bande e della criminalità, nelle quali si ritrovano inspiegabilmente coinvolti. Ad “assumerli” nella banda ci pensa il Boss mafioso Hong, che si spaccia come produttore cinematografico, il quale è ovviamente accompagnato dalla femme fatale (e motivo di discordie e rivalità) Lulù, una ballerina e cantante estremamente desiderata. Entrati a far parte di questo mondo sotterraneo fatto di pallottole e duelli metropolitani, i tre fratelli dovranno cercare di sopravvivere nel tumultuoso susseguirsi di azioni criminali e sparatorie. C’è da dubitare che questa pellicola sia il film d’esordio del regista Alexi Tan, ma questi sono i fatti: fotografia impeccabile e cinema da nostalgici, ben congegnato e sempre con la giusta tensione narrativa e scenica. Un plauso va al protagonista, anche lui esordiente, Liu Ye. Trailer : Tiantang kou (Blood Brothers)Il trailer di Tiantang kou (Blood Brothers) non ancora disponibile.Riceverai una mail al tuo indirizzo per attivare il commento inserito.
Grazie, riceverai una mail con le istruzioni per attivare il commento ! |
Ti Piace CanaliTi Piace vetrine |
|||||||||||||||||||