The Blue Hour
Trama e Recensione : The Blue HourEric Nazarian sfrutta, per la sceneggiatura del film “The blue hour” un’idea già vista e sentita forse trope volte per risultare originale o incisive.Siamo a Los Angeles, e il focus del film si concentra su quella che è la solitudine metropolitana di cinque personaggi e sull’impossibilità di stabilire un vero dialogo fra le parti. Manca la comunicazione in maniera totale: un uomo cerca di recuperare serenità con la moglie dopo che entrambi hanno perduto l’amata figlia, un ragazzo che aspira a diventare un famoso suonatore blues deve fare i conti con la terribile malattia della madre, un veterano di guerra passa le sue giornate sulla tomba della moglie, e una giovane ragazza messicana passa le sue ore a dipingere graffiti sulle mura di sponda del fiume. Estranei soli e malinconici, con alle spalle e davanti una vita votata al sacrificio che non riesce a godere neppure della complicità con l’altro. Decisamente drammatico e dai toni lunghi e tristi, il film di Nazarian ad un certo punto grazia il pubblico con una sorta di spiegazione degli eventi, e l’aspetto comunitario dei diversi protagonisti. Trailer : The Blue HourIl trailer di The Blue Hour non ancora disponibile.Riceverai una mail al tuo indirizzo per attivare il commento inserito.
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