Son of Rambow
Trama e Recensione : Son of RambowGarth Jennings firma la regia del suo nuovo, visionario e intenso film “Son of Rambow”; il regista torna a far parlare di sé dopo il capolavoro “Guida galattica per autostoppisti” e lo fa raccontando parallelamente sia la vicenda del film che ricordando le radici del cinema digitale.Siamo all’inizio degli anni ’80 in un paesino dell’Inghilterra ricco di famiglie estremamente religiose; Will è un bambino cresciuto nel timore di Dio e a cui è stato vietato di guardare la Tv, giocare ai videogiochi e andare al cinema. Come per molti bambini di quella comunità il divieto appare assolutamente sensato, ma le cose cambiano quando il discolo della scuola Lee Carter si presenta con una copia pirata di una VHS nella quale è stato registrato il nuovo film di Silvester Stallone “Rambo”. Per Will la visone di quel film sarà assolutamente sconvolgente, l’eroe quasi mitologico interpretato da Stallone, e la natura lussureggiante del film catapultano lui e l’amico Carter in una dimensione di sogno, nella quale entrambi sognano di essere Rambo. I due bambini decidono di fare un remake del film, un video autoprodotto con i mezzi (pochi) di cui potevano disporre, nelle foreste vicino a casa, dove fra attori e controfigure si scatena la fantasia repressa di un’intera comunità di preadolescenti. Ottimo film, ottimo spunto di riflessione e una trama commovente e divertente. Trailer : Son of RambowIl trailer di Son of Rambow non ancora disponibile.Riceverai una mail al tuo indirizzo per attivare il commento inserito.
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