Trama e Recensione : Presagio finale

Jimmy Starks è un venditore di jukebox rimessi a nuovo che deve distribuire in vari bar degli Stati Uniti.

Mentre si trova in una cittadina di campagna, la sua macchina va in panne. Per ingannare l’attesa della riparazione, Jimmy decide di consultare un indovino del posto che gli predice l’esito della partita di basket della sua squadra preferita e della sua situazione finanziaria.

Ma quando Jimmy fa delle domande sulla sua vita privata, l’indovino si rifiuta di parlare.
La partita di basket finisce come predetto dall’indovino e Jimmy decide allora di tornare a trovarlo; questa volta si sente dire che la sua vita sarà salva ma solo fino alla caduta della prima neve.

Inizialmente scettico, Jimmy inizia ad avere delle visioni che poi sembreranno concretizzarsi e diventare realtà. Si guarda intorno per cercare di comprendere da dove gli arriverà il colpo, inizia a ripensare al suo passato, a rimpianti e rimorsi della sua vita. È sempre più ossessionato dal passato e impaurito dalle previsioni dell’indovino, Jimmy cercherà di cambiare il suo destino.

Il film tocca un argomento più volte affrontato cinematograficamente: il destino della vita dell’uomo, il peso delle sue azioni e le scelte umane.
Lo spettatore è portato a interrogarsi sulla propria vita e sul destino, proprio come fa Jimmy, iniziando un viaggio introspettivo che lo fa partecipare alle azioni del film, condividendone stati d’animo, ansie e paure.

Il tono del film è incalzante e il regista americano, Mark Fergus, scandisce bene lo stato d’animo del protagonista attraverso inquadrature particolari e repentini cambi di scena.
Il film è uscito qualche anno fa negli Stati Uniti, riscuotendo un grande successo da parte della critica e del pubblico.

Trailer : Presagio finale

Il trailer di Presagio finale non ancora disponibile.

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