Persepolis
Trama e Recensione : PersepolisDire che “Persepolis” sia solo un film d’animazione, o peggio, un cartone animato è quanto di più sbagliato.Marjane Satrapi, regista, protagonista, donna e manager, ha regalato alla cinematografia una delle pellicole più complicate, ironiche, ciniche e sofferte di ogni tempo. “Persepolis” è il racconto di Marjane bambina, cresciuta con insegnamenti moderni in un Iran che di lì a poco sarebbe saltato agli onori (e ai disonori) della cronaca; attraverso gli occhi della bambina vediamo la caduta dello Scià, l’instaurazione della Repubblica, l’obbligo di portare il velo, i bombardamenti e le sparizioni. Marjane viene mandata in esilio a Vienna dai genitori, e qui, al passato difficile della propria terra si sommano la diffidenza e l’odio di un’Europa silente e colma di ignoranza. Alla presentazione al festival di Cannes, “Persepolis” è stato acclamato con 15 minuti di applausi ininterrotti, e dalle lacrime contenute della regista. Una rivincita? Forse, più che altro una speranza, quella che si cominci a guardare alle persone, tutte, per il loro status di persone prima che per la loro provenienza. Qualche curiosità: Hollywood si era interessata alla pellicola tentando di inserire Brad Pitt e Jennifer Lopez: la regista ha saputo rifiutare mantenendo intatta la genuinità del film. I doppiatori italiani di questo capolavoro sono Paola Cortellesi e Sergio Castelletto. Olivier Bernet ha firmato una delle colonne sonore più emozionanti dell’anno. Parte del merito di questa pellicola va anche al collega di Marjane, Vincent Paronnaud. Trailer : PersepolisIl trailer di Persepolis non ancora disponibile.Riceverai una mail al tuo indirizzo per attivare il commento inserito.
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