Naissance des pieuvres
Trama e Recensione : Naissance des pieuvres“Naissance des pieuvres” è il film d’esordio della regista e sceneggiatrice Celine Sciamma, che presenta la sua opera prima alla venticinquesima edizione del Torino Film Festival.Approccio acerbo e diretto a sondare il mondo dell’adolescenza quello della Sciamma, che con “Naissance des pieuvres” non solo firma un teen movie drammatico e intenso, ma anche un film che sonda l’omosessualità come fase della crescita di una ragazza. Siamo nella calda periferia estiva di Parigi, e Marie è una quindicenne in pieno sviluppo e con tutti i sensi acuminati. La noia dell’estate viene spezzata dalla visione che la ragazza ha un giorno di fronte a delle esibizioni di nuoto sincronizzato nella piscina vicino a casa. Attratta forse dallo sport o forse dalla caposquadra Gloriane, Marie decide di iscriversi anche lei a nuoto, e così fa la conoscenza sia di Gloriane che di Anne. Le tre diventano inseparabili, e nelle ore pomeridiane che trascorrono insieme si liberano dell’etichetta di adolescente perbene candida e pura, e scandagliano il mondo della sessualità in tutta la sua acerba esplosione. Nascono amori inaspettati amicizie e gelosie poco comuni, e la strada verso il diventare donna lascia dietro di sé un’estate certamente ricca di consapevolezza e follia. Trailer : Naissance des pieuvresIl trailer di Naissance des pieuvres non ancora disponibile.Riceverai una mail al tuo indirizzo per attivare il commento inserito.
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