Trama e Recensione : Mongol

Come modificare l’immaginario comune di secoli di racconti sul sanguinario Gengis Khan? Con un film che ne metta in risalto l’aspetto più prettamente umano. “Mongol” è una bellissima pellicola storica che ripercorre le tappe della vita di Temugin, condottiero noto al mondo e alla storia appunto come Gengis Khan.

Il racconto parte da quando Temugin è bambino, amico e sposo di Borte, la sua vera e propria anima gemella; si vedono i soprusi subiti da lui stesso e dalla sua popolazione. Durante un’invasione nel villaggio Borte viene rapita, il padre di Temugin viene ucciso e lo stesso ragazzino viene venduto come schiavo.

Negli anni della maturazione il protagonista capirà che il suo scopo nella vita è di ritrovare la sua donna, liberare il suo popolo e riconquistare la libertà del popolo mongolo.

Carismatico e determinato Gengis Khan riuscirà a ritrovare Borte, la quale diventerà la sua consigliera e dalla quale non si separerà mai, e darà inizio la lunga strada per la liberazione delle terre mongole, la riunione dei popoli, e la conquista di uno degli imperi più grandi che siano mai esistiti sotto il cielo.

Sergei Bodrov, già premio Oscar con “Il prigioniero di Caucaso” firma la regia di un piccolo capolavoro cinematografico, che con gusto ci fa fare un salto indietro di quasi mille anni, per rivivere atmosfere e suggestioni di un personaggio e di un pezzo della storia poco conosciuto.

Trailer : Mongol

Il trailer di Mongol non ancora disponibile.

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