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Los ladrones viejos
Trama e Recensione : Los ladrones viejosEverardo Gonzàles Reyes firla ma regia del documentario “Los ladrones viejos” (i vecchi ladroni), che racconta di un periodo in cui Città del Messico era assolutamente invasa da intere famiglie di “ladri gentiluomini”.Presentato alla venticinquesima edizione del Torino Film festival, il film di Reyes nasce con la volontà di fare un confronto fra quelli che erano i criminali degli anni ’60 e ’70 e quelli attuali. Dal confronto il presente ne esce totalmente sconfitto. Personaggi come Fantomas o El Carrizo, realmente esistiti e rinchiusi nelle carceri da almeno un decennio, erano dediti ad atti di criminalità quali rapine e ruberie in banche, case, ville (e chi più ne ha più ne metta) ma lavoravano secondo un preciso codice d’onore, che veniva tramandato di padre in figlio. Di fronte a questa generazione di artegio, il mondo non può che riconoscere che c’è stato un tempo in cui la classe, l’etica e la morale viaggiavano come substrato della società, e che anche in un luogo come Città del Messico, una gigantesca metropolitana ricca di ogni sorta di malvivente, poteva esistere onore fra i criminali. Non è di mafia che si parla, anzi, si racconta un mondo di “coraggiosi” che cercavano di arrecare il minor danno possibile per esprimere la loro arte. Trailer : Los ladrones viejosIl trailer di Los ladrones viejos non ancora disponibile.Riceverai una mail al tuo indirizzo per attivare il commento inserito.
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