Il cacciatore di aquiloni
Trama e Recensione : Il cacciatore di aquiloniMarc Foster regista del film “Il cacciatore di aquiloni” e David Benioff, lo sceneggiatore, hanno regalato al cinema internazionale una pellicola discussa e controversa, in gradi di dividere le folle sull’opportunità o meno di portare alla visione certe scene, anche se girate nella finzione di uno studio.Stiamo parlando di un Afghanistan visto dal momento precedente all’invasione dei Sovietici sino alla venuta dei Talebani. Protagonisti Amir, il figlio di un notabile e Hassano il suo piccolo servo: i due giocano con degli aquiloni nell’assolato pomeriggio di Kabul. L’esito del gioco sarà drammatico, e il film si sviluppa tra violenze inflitte “ad personam” al piccolo hassan, finendo per raccontare delle angherie subite da una popolazione intera. Amir trasferitosi negli Stati Uniti dopo gli eventi tragici raccontati dal film, vivrà vent’anni fuori casa per poi decidere di tornare con una risoluzione da adulto e con la ferma determinazione a ristabilire l’ordine, a portare, nel suo piccolo, un po’ di giustizia, e a combattere i terribili fantasmi del passato. “Il cacciatore di aquiloni” è stato candidato ai Golden Globe come miglior film straniero e per la miglior colonna sonora originale, il film ha fatto molto discutere, specialmente per la scena di violenza ai danni del piccolo Hassan: c’è da scommettere che farà ancora parlare di sé, una scommessa riuscita. Trailer : Il cacciatore di aquiloniIl trailer di Il cacciatore di aquiloni non ancora disponibile.Riceverai una mail al tuo indirizzo per attivare il commento inserito.
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