Trama e Recensione : Fuori menù

Maxi è uno chef affermato in un ristorante di Madrid, nel quartiere “La Chueca” noto per essere un quartiere gay. Per lui la cucina è la sua vita, elabora ogni ricetta con trasporto e in modo creativo, ma è rigoroso e paternalista nel rapporto con i suoi collaboratori.

Mentre è in attesa di ricevere una stella Michelin per il suo ristorante e di risollevare un po’ la sua situazione economica, Maxi vede cambiare la sua vita: ricompaiono i figli avuti dal suo matrimonio precedente, inizia la scoperta dell’omosessualità e diventa vicino di casa di un ragazzo avvenente e interessante.

Il film appartiene al genere “queer”, abbastanza diffuso negli ultimi anni soprattutto in Francia e in Spagna. È un film forte che tenta di unire i temi classici della commedia per famiglie (Maxi alle prese con i suoi figli) con quelli più ricercati del rapporto tra omosessuali.
Il risultato è una commedia che vuol proporsi sfaccettata ed attraente, trasgressiva e perbenista allo stesso tempo ma finisce con il risultare opaca e frammentata.

Trailer : Fuori menù

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