Family game
Trama e Recensione : Family gameAlfredo Arciero, regista e sceneggiatore del film “Family game” si immerge anima e corpo nella famiglia contemporanea, dandone un quadro che potrebbe essere dell’Italia come di una qualunque altra parte del mondo occidentalizzato.Ciò che per più di un’ora e mezza vediamo snocciolarsi davanti ai nostri occhi è la storia della famiglia Pagni, nucleo domestico nel quale abbiamo: un padre ricco, Vittorio, che si cura della famiglia e frequenta un’amante in città; una moglie, Lisa, casalinga bellissima e frustrata; un bambino, Matteo, che passa ore davanti ad un videogioco (per l’onore della cronaca il fenomeno “The Sims”) e una figlia adolescente, Martina, in ovvia crisi adolescenziale. L’equilibrio di apparente perfezione di cui gode la famiglia Pagni verrà destabilizzato dall’arrivo del fratello minore di Vittorio, Andrea, ex tossicodipendente ed ovviamente col carattere opposto a quello del fratello. I conflitti generazionali si incrociano: ci sono quelli di Martina e Matteo verso Lisa e Vittorio, e quelli di Vittorio e Andrea verso il patriarca, l’anziano e severo padre/nonno. In tutto ciò il tema centrale è l’incomunicabilità degli stati d’animo, e il declino del concetto stesso di famiglia, che diviene un luogo di estranei, dove nessuno conosce davvero qualcuno. Ottima l’interpretazione di Sandra Ceccarelli; decisamente stucchevole la parte del figlio, ed in particolar modo il rapporto del bambino col videogioco: argomento che meriterebbe un’analisi separata. Trailer : Family gameIl trailer di Family game non ancora disponibile.Riceverai una mail al tuo indirizzo per attivare il commento inserito.
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