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Cous cous
Trama e Recensione : Cous cousSogni tardivi: Slimane Beij è un arabo-francese che vive a Marsiglia e lavora presso il porto di Sète come riparatore di imbarcazioni, però la flessibilità lavorativa e i contrasti col capo cantiere lo porteranno a perdere il lavoro.All’età di sessant’anni Beij non accetta di sentirsi finito, è divorziato ed ha una compagna, ma si è sempre sentito responsabile dell’ex moglie e dei figli, e desidera quindi rimettersi in carreggiata. Ma chi assumerebbe un sessant’enne arabo anche in una città come Marsiglia, che nonostante sia abituata da decenni alla convivenza interrazziale, lo vede ancora come un estraneo? Allora Beij decide di provare a mettere insieme i soldi necessari per realizzare il suo sogno: sistemare una vecchia imbarcazione per trasformarla in un ristorante dove servire come piatto forte il cous cous al pesce. Il desiderio di rivalsa di Beij viene abbracciato da tutta la sua famiglia che decide di sostenerlo sia concretamente che spiritualmente, e come in una fiaba tutti si trovano accomunati da un unico obiettivo comune che da forza ai singoli come al gruppo, e forse è la strada per riuscire a trovare il proprio posto di appartenenza in un paese che non è il loro. “Cous cous” è un film che mette in luce quelle che sono le abitudini e la dimensione familiare e lavorativa dei figli del dovere, di tutte quelle persone che per conquistarsi un posto nel mondo hanno faticato e non hanno mai perso energia e voglia di cambiare e lottare. Trailer : Cous cousIl trailer di Cous cous non ancora disponibile.Riceverai una mail al tuo indirizzo per attivare il commento inserito.
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