Trama e Recensione : Chi nasce tondo

Alessandro Valori firma la regia di “Chi nasce tondo”, una commedia quasi generazionale, che non prende in considerazione però il rapporto padri figli, quanto quello nonni nipoti; in una sorta di riscoperta delle radici del passato di ognuno di noi.

Mario e Righetto sono due cugini, sulla trentina: Mario è un serio lavoratore per la ditta di antifurti del futuro suocero, Righetto è un perdigiorno che occupa abbandonati scantinati per affittarli illegalmente a disperati provenienti da ogni dove.

Un giorno Mario viene contattato dalla casa di riposo Villa Quiete dove risiede sua nonna; la donna ultraottantenne è scappata dall’istituto di cura dopo averlo svaligiato per bene dei contanti in circolazione, e risulta irreperibile.

Mario, preoccupato che il suocero possa cercare di impedire le nozze con la figlia a causa di questo fatto, va in cerca di Righetto per mettersi sulle tracce della nonnina.

Righetto accetta di aiutare il cugino, spinto più che altro dalla prospettiva di intascarsi la refurtiva della nonnina.
Durante i giorni impiegati nel tentativo di trovare la fuggitiva, i due finiranno per riavvicinarsi e conoscersi meglio, e si vedranno catapultati in un mondo di conoscenze del passato della nonna inaspettate.

In una Roma dal fascino nostalgico questi trentenni tipici del nostro presente faranno la conoscenza del passato burrascoso della nonna Italia.

Trailer : Chi nasce tondo

Il trailer di Chi nasce tondo non ancora disponibile.

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