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Cenci in Cina
Trama e Recensione : Cenci in CinaPrato è un famoso distretto industriale per il settore tessile ed è conosciuto in tutto il mondo. Vittorio Pelagatti e Armando Giachetti sono i proprietari della Gobbotex, una delle tante aziende che rischiano di chiudere a causa della crisi economica.Le cose si complicano quando fa il suo ingresso nell’Unione dell’Industriali la signora Lì, decisa a comprare le industrie in crisi e poi rivenderle. L’imprenditrice orientale vuole fare la stessa cosa anche con la Gobbotex, ma troverà l’opposizione di Vittorio e Armando che devono pensare ad un piano strategico. La soluzione arriva dai “soldi di cuoio”, dei risparmi che i vecchi nonni fondatori della fabbrica avevano messo da parte per i momenti di crisi. Ma dove sono nascosti i soldi? Inizia così una divertente caccia al tesoro che accompagna lo spettatore verso un finale a sorpresa. Il film è uno spaccato di Prato: dagli attori, ai luoghi, alla casa di produzione (creata per l'occasione da un gruppo di imprenditori tessili innamorati del cinema) sono tutti pratesi. “Cenci in Cina” è una pellicola locale – tutta made in Prato - che vuole provare ad avere una certa risonanza nazionale. Sotto la comicità e la simpatia della commedia toscana c'è un tema fortemente attuale: l'avvento del made in Cina nell'industria nazionale, un tema che da economico diventa sociale, quando sfocia nell'integrazione di una comunità cinese. Trailer : Cenci in CinaIl trailer di Cenci in Cina non ancora disponibile.Riceverai una mail al tuo indirizzo per attivare il commento inserito.
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