Burma VJ: Reporting from a Closed Country
Trama e Recensione : Burma VJ: Reporting from a Closed CountryIl film “Burma VJ” racconta la storia della “Rivoluzione Zafferano” birmana del settembre 2007.Dei video reporter clandestini di “Democratic Voice of Burma” filmano di nascosto quanto accade, rischiando torture e carcere ma sono consapevoli di essere l’unica fonte di informazione su quanto accade in un paese che è in pugno ad una spietata dittatura militare e quindi impraticabile per i giornalisti stranieri. Armati di telecamere amatoriali e videotelefoni, i video report sono coordinati dal ventisettenne Joshua e grazie a loro il mondo saprà della rivolta dei monaci buddisti, scesi in strada per guidare i cittadini birmani in una protesta contro il regime, ispirata dalla dissidente e premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi. Questi video finiscono in mano al regista Anders Østergaard e dei suoi montatori che realizzano uno dei documentarti di denuncia sui diritti umani più forti e premiati degli ultimi anni - oltre 40 premi in festival in tutto il mondo. Innovativa è anche la distribuzione cinematografica italiana, prevalentemente orientata al web, ai social network e ai festival itineranti ad hoc. Trailer : Burma VJ: Reporting from a Closed CountryIl trailer di Burma VJ: Reporting from a Closed Country non ancora disponibile.Riceverai una mail al tuo indirizzo per attivare il commento inserito.
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