Black Sheep
Trama e Recensione : Black SheepJonathan King è l’esordiente regista che ha firmato le riprese del film demenziale (ma già un piccolo cult) “Black Sheep”.Nato come un prodotto low budget, e uscito già nel 2006 nelle sale della Nuova Zelanda, il film si è fatto attendere un po’ prima di approdare a noi con la sua dose di cattiveria; una black comedy horrorifica da far morir dalle risate. La famiglia degli Oldfield è proprietaria da oltre cento anni della fattoria Glenolden, e l’attuale proprietario è un Angus Oldfield, un uomo molto stravagante, un ex scienziato che continua a condurre per conto proprio le ricerche più disparate. Durante una di queste sue sperimentazioni l’uomo ha impiantato in una pecora del DNA umano, con la conseguenza di aver trasformato un’apparentemente ingenua creatura in una sorta di mostro assassino contagioso. Ma lo scienziato è riuscito a isolare e studiare il fenomeno e a creare una sorta di virus in polvere. Un giorno tuttavia, i suoi scapestrati nipoti Grant ed Experience, girovagando fra le soluzioni di Angus rubano e disperdono un flacone nel quale era contenuto il virus delle pecore. Ecco che in men che non si dica tutti i greggi della Nuova Zelanda vengono contagiati, e le pecore carnivore iniziano ad assalire l’uomo. L’incubo peggiore per Henry, un altro nipote di Angus, il quale ha il terrore delle pecore, ma sembra anche l’unico abbastanza capace per risolvere la situazione. Trailer : Black SheepIl trailer di Black Sheep non ancora disponibile.Riceverai una mail al tuo indirizzo per attivare il commento inserito.
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