14 anni vergine
Trama e Recensione : 14 anni vergineSam (Ryan Pinkston) è un nerd estremamente sfigato, che già dal primo giorno di liceo è riuscito a crearsi attorno le situazioni ideali per lo sfottò generale.Stanco della propria condizione di vessato dalla sfortuna e dai bulli, Sam si reca da uno psicologo per riuscire a migliorare la propria vita. Ma il caso vuole che lo psicologo dal quale si ritrova il protagonista, sia anch’esso in una profonda crisi esistenziale, e dia al ragazzo il peggior consiglio al mondo: mentire. “Menti e le ragazze non riusciranno più a staccarti le mani dalla patta dei pantaloni!”: quale prospettiva migliore per lo sfortunato Sam? Dal giorno dopo il diciassettenne comincerà a raccontarne di tutti i colori, e lentamente, ma inesorabilmente comincerà a scalare la vetta sociale del liceo, diventando il ragazzo più popolare della scuola. Sul podio però le aspettative delle persone attorno a lui cominciano a richiedere una soddisfazione, e l’impalcatura delle balle di Sam comincia a sgretolarsi, e in men che non si dica Sam si ritroverà nuovamente col “culo a terra”. Come riuscirà a recuperare la propria dignità e a farsi un gruppo di veri amici? E soprattutto, come riuscirà a cancellare lo smacco della nomea di “raccontaballe”? Christian Charles firma la regia di un film, “14 anni vergine”, che si inserisce nel circuito dei teen-movie, le comedy per i più giovani: niente di nuovo sotto il sole. Trailer : 14 anni vergineIl trailer di 14 anni vergine non ancora disponibile.Riceverai una mail al tuo indirizzo per attivare il commento inserito.
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